17’pt Teti (RSM), 43’pt (Rig.) Romano (C), 10’st Castiello (C), 42’st Martignetti (C)
Real San Martino: Sarracino, D’Angelo, Manzo, Pignetti, Florese, Pisano, Giordano (37’st Pisaniello), Montagna (18’st Maio), Dalia (8’st Esposito), Solimene, Teti
A disposizione: Carfora, Pisaniello, Maio, Esposito, Abate
Allenatore: Parisio
Castelpoto: Giovanniello, Martignetti M., Pacillo, Curcio, Martignetti D., Caruso, De Girolamo, Martignetti F., Castiello, Romano, Varricchio
A disposizione: Caporaso, Sangiuolo, Amabile, Muccio, Schettini, D’Alessio, Miele, Pedicini, Calicchio
Allenatore: Cagnale
Arbitro: Felice Russo di Torre Annunziata
Guardalinee: Gennaro Borriello di Torre del Greco e Antonio Apuzzo di Napoli
Espusli:30’st Solimene (RSM)
PONTE (BN)- Il San Martino perde la sfida contro il Castelpoto e resta il fanalino di coda della classifica, nonostante abbia dimostrato in più partite di fare un buon gioco.
Partono bene gli uomini diretti dal tecnico Parisio che colgono alla sprovvista gli avversari e al 17esimo passano in vantaggio.
Solimene mette forte verso la porta del Castelpoto. Colpo di testa di Montagna. La palla finisce sulla traversa.
Teti recupera e appoggia in rete.
Gli irpini gestiscono il gioco fino al 43′.
Sarracino cerca di accompagnare una palla lunga lontano dalla propria area. Ma per il signor Russo commette fallo su Castiello ed assegna il calcio di rigore tra le proteste della panchina del Real.
Dal dischetto, Romano trasforma e livella il risultato.
Nella ripresa, dopo dieci minuti, ottimo cross di Varricchio per Castiello che sigla il raddoppio.
Al 30′ il San Martino resta in dieci uomini in seguito all’espulsione di Solimene.
Al 42′ cala il sipario sul match. Disimpegno di Florese che controlla male.
Martignetti, ben appostato, con un tiro al volo mette a segno il terzo gol.
«Abbiamo giocato una buona partita, bravi i ragazzi, ma la condizione atletica è calata». Dice mister Parisio. «Il rigore dubbio, ha condizionato il resto della partita. Probabilmente la posizione in classifica condiziona l’andamento del gioco.
Non è possibile prendere dodici rigori contro, in campionato, molti dei quali dubbi.
Ci sono inoltre tante assenze da gestire, con la squadra da rimodellare con ragazzi messi fuori ruolo ogni volta».
